I denti del giudizio sono ormai considerati una piaga, dei denti diventati completamente inutili, dopo secoli di evoluzione e che crescono nei modi più improbabili. Molto spesso infatti si tolgono per una seria necessità di spazio all’interno della bocca. Soprattutto per i meno fortunati, costretti a portare l’apparecchio per anni, la nascita dei denti del giudizio potrebbe compromettere un lungo lavoro durato anni.
L’estrazione dei terzi molari, pur non essendo rischiosa, risulta sempre antipatica e dolorosa, soprattutto nei giorni a seguire. Faccia gonfia e gengivite sono le protagoniste indiscusse del post operazione, senza togliere nulla al dolore lacerante in testa. La ripresa da questo tipo di operazione è davvero fastidiosa e debilitante, ma ci sono alcuni metodi per liberarsi in fretta da questi noiosi sintomi, primo tra tutti una corretta alimentazione.
L’importanza dell’alimentazione
L’alimentazione, quando si parla di estrazione dei denti del giudizio, è molto importante, infatti a ferite aperte non tutti gli alimenti sono indicati, alcuni potrebbero essere difficili da masticare altri potrebbero generare ulteriori infiammazioni e gengiviti. Per questo motivo è importante informarsi, presso il proprio dentista, su cosa si può e non si può mangiare dopo questo tipo di intervento. Generalemente si parla di cibi morbidi e freschi ma andiamo a vedere nel dettaglio quali sono quelli più adatti.
Quali sono i cibi più indicati?
- Purea di mele: oltre ad evere una consistenza molto morbida e spugnosa, ospita moltissime fibre e vitamine. Riduce lo sforzo della mascella e grazie ai suoi principi attivi facilita la guarigone delle ferite.
- Gelato: un’alimento freddo e morbido che non richiede masticazione, grazie alla temperatura ghiacciata dà sollievo alle ferite e un senso generale di freschezza. E’ un alimento pieno di zuccheri, ricordate di lavare le ferite dopo averlo mangiato, oppure sarete a rischio gengivite.
- Frullati di frutta: freschi e ricchi di sostanze nutritive, da mescolare anche con lo yogurt che contiene altrettanti elementi utili a rimarginare le ferite più in fretta
- La zuppa: utile ad assumere gli elementi che non si trovano nella frutta, come proteine e carboidrati, fate attenzione a non mangiarla, però, troppo calda, rischiate altrimenti di ustionare le ferite ancora aperte e di rallentarne, di conseguenza, la guarigione.
- Il budino: per i più golosi, il budino è assolutamente consentito, fresco e morbido, è molto utile per variegare un po’ una dieta già ristretta e non annoiarsi.
- Purea di patate: una pietanza cremos,a che non richiede alcun tipo di sforzo per la masticazione, una ricetta molto veloce nella preparazione e semplice nella scelta degli ingredienti.