Ci sono tanti sistemi automatici per la gestione del tuo sito. Quale scegliere? Te li presentiamo nelle prossime righe, soffermandoci su uno in particolare.
Quando il tuo sito viene alla luce, lo hai già affidato a un servizio di hosting. Di conseguenza, avrai già scelto il CMS che lo manterrà in vita. L’acronimo sta per content management system, ovvero quell’“impianto invisibile” che gli permetterà di “camminare con le sue gambe” secondo canoni prestabiliti.
Con la possibilità, ovviamente, di intervenire manualmente se ce ne fosse bisogno. In quest’articolo ci concentriamo su uno fra quelli più famosi e richiesti; ma prima di procedere all’installazione automatica di WordPress, Giga.it suggerisce di fare una panoramica più ampia.
I cinque sistemi di riferimento
Nell’ambiente si sa, ma per qualcuno può trattarsi del primo approccio. Oltre a WordPress, esistono almeno altri quattro CMS open source che godono di una buona reputazione. Parliamo di Joomla!, Drupal, Contao e TYPO3 (volendo, si potrebbe considerare pure Dreamweaver, un editor HTML).
Tutti offrono amministrazioni professionali per il web, ognuno sfoggia orgogliosamente le proprie caratteristiche; sta a te capire quale potrebbe interessarti di più.
Il gettonato Joomla!
Joomla! è il secondo CMS preferito dagli utenti. Si adatta tanto agli esperti quanto ai principianti, ma rispetto al primo in classifica, cioè WordPress, può rivelarsi più complesso. Tuttavia alcune funzioni altrove precluse qui sono immediatamente disponibili, e per i meno pratici sono facilmente reperibili manuali d’uso in italiano. Anche i forum dedicati non sono pochi. Man mano che si conosce il sistema, le personalizzazioni sono facili da applicare. L’ottenimento di alcuni permessi, però, è un ostacolo.
Drupal, facilmente accessibile
Il CMS Drupal nasce per aiutare gli studenti, ma oggi è accessibile a chiunque. Infatti l’installazione con gli elementi di base – comunque estensibili grazie ad alcuni moduli – è leggera e non pone alcun tipo di problema.
Il fatto di poggiare su una vasta community fa sì che al presentarsi di qualsiasi difficoltà forum e blog siano sempre consultabili. Puoi personalizzare ma anche affidarti a utili preconfigurazioni. Tuttavia, più ti allontani dai modelli di base, più devi intendertene di informatica.
Il “democratico” Contao
Per gli utenti che non hanno particolari competenze, Contao appare la scelta più spontanea, e si sta affermando sempre di più a livello internazionale fra le PMI. Ci sono vari livelli di gestione dall’accesso semplificato, intuitivo, multilingue, con la possibilità di allenarsi tramite i demo.
Anche qui sono possibili le personalizzazioni (all’occorrenza conteggiate come extra). Il sistema è sicuro e in qualche versione è garantito fino a quattro anni. Si presta alla realizzazione di portali o di reti intranet e va bene pure per operazioni no-profit. L’altra faccia della medaglia è che progetti imprenditoriali più stratificati necessitano di altre risorse.
TYPO3, per le aziende
Una soluzione ideale per le aziende ma anche per professionali piattaforme di e-commerce è costituita da TYPO3, che può contare su continui aggiornamenti messi a punto da un’équipe tecnica. In effetti la varietà del sistema, la sua facilità di integrazione con altri e la pratica amministrazione dei permessi rendono il CMS in questione piuttosto interessante. Tra community e assistenza, il soccorso in caso di dubbi è certo. Va da sé che una struttura così articolata richiede un training durevole, soprattutto quando si è alle prime armi.
WordPress, l’universale
E veniamo all’installazione automatica di WordPress (che è rapidissima: appena 5 minuti!), per la quale abbiamo cominciato questa lunga discettazione. Anzitutto sappi che attualmente fra questi è il sistema più usato. Attualmente se ne servono 18 milioni di persone su tutto il pianeta.
Pensato per la costruzione dei blog, è diventato in breve tempo adatto a tutte le funzioni. Fra le numerose dotazioni di questo popolarissimo software citiamo i 14.000 templates e i 18.000 plug-ins (ma quando ne usi parecchi, occhio alla protezione!), gli URL a favore dei motori di ricerca, le facilitazioni per amministrare e pubblicare il materiale su vari dispositivi mobili.
Altri dettagli su WordPress
I temi a disposizione sono tanti, parimenti le semplificazioni grafiche come i widgets. Per i detrattori c’è perfino troppo, e il rischio è quello di ingenerare confusione, oltre all’eventualità di appesantire il sistema (il server in particolare, pure in caso di impennate nelle visite), tuttavia esistono soluzioni compatibili anche per piccoli siti o blog. Inoltre, essendo tanto diffuso, il CMS è spesso oggetto agli attacchi degli hackers; le contromisure sono immediate, però gli aggiornamenti a volte non sono compatibili con le strutture.
Per questo è consigliabile lavorare con programmatori pronti ad agire, soprattutto nel caso di progetti abbastanza ramificati. Le soddisfazioni non mancheranno!