La mononucleosi, anche conosciuta soprattutto tra i più giovani come “malattia del bacio”, è un virus appartenente alla famiglia degli Herpes Virus che solitamente si contrae in età giovanile a seguito di scambio di saliva (da qui il riferimento al bacio che, ad ogni modo, non è l’unico veicolo di contagio) tra un soggetto sano ed uno affetto da tale patologia. Nella maggior parte dei casi la mononucleosi si risolve in breve tempo stando al caldo, riposando ed assumendo molti liquidi ma vi possono essere rare eventualità nelle quali a seguito di mononucleosi la milza possa ingrossarsi in maniera preoccupante ed ovviamente in questo caso è necessario il tempestivo ausilio di un medico.
Trattandosi di una malattia che spesso costringe a letto con dolori, linfonodi ingrossati, febbre e spossatezza generale per qualche giorno, evitare di contrarla resta sicuramente l’alternativa più auspicabile anche se in molti casi, soprattutto nei primissimi momenti, il soggetto che ne è stato colpito non sa di esserne affetto e, di conseguenza, di essere contagioso.
Per prevenire la mononucleosi è quindi necessario mettere in pratica una serie di norme igieniche atte a ridurre al minimo la possibilità che il virus possa migrare verso un soggetto sano contagiandolo. Raccomandazione essenziale è quella di non utilizzare le stesse posate e stoviglie di chi è affetto da mononucleosi, di evitare baci e rapporti intimi e di utilizzare asciugamani personali.
Oltre a queste raccomandazioni basilari per evitare di contrarre la mononucleosi, è importante ricordare la necessità di mantenere sempre in buono stato il proprio sistema immunitario, la nostra reale difesa contro una serie infinita di patologie. Per ottenere questo risultato è assolutamente necessario mantenere uno stile di vita adeguato che preveda moto, una corretta idratazione quotidiana (almeno 1,5 litri di acqua al giorno) ed un’alimentazione che prediliga frutta e verdura, possibilmente di stagione, ricche di vitamine, minerali ed antiossidanti necessari affinché il nostro scudo contro gli agenti esterni sia davvero infallibile.
Importante ricordare, infine, che nel caso di mononucleosi o altre patologie scatenate da virus, gli antibiotici non sono assolutamente un rimedio valido né tantomeno una forma di prevenzione da suggerire in alcun caso. Come tutti i virus, infatti, anche nel caso di mononucleosi l’antibiotico non può nulla in quanto la lotta che l’organismo mette in moto non è contro dei batteri e l’utilizzo smodato di questa categoria di medicinali potrebbe alla lunga causare gravi danni al nostro sistema immunitario indebolendolo eccessivamente.
Info e dettegli su mononucleosi.eu