Cosa preparo stasera per cena? Questo è il dramma quotidiano che affronta ogni italiano lavoratore con poco tempo da dedicare alla cucina. Oltre al tempo, a scarseggiare spesso è la voglia di mettersi ai fornelli per creare qualcosa di commestibile per tutta la famiglia.
Niente paura: sulla crescente richiesta di soluzioni take away per ricevere cena e pranzo a domicilio comode e semplici per sopperire alla carenza di tempo e buona volontà necessaria a cucinare qualche piatto gustoso e nutriente, sono fioriti innumerevoli servizi di consegna cibo a domicilio sia a livello locale che a livello nazionale.
Da sempre l'Italia è sinonimo di buona cucina e cibo sano, ma sempre più spesso gli italiani si sottraggono ai loro doveri domestici, giustificati anche dall'abbondanza di proposte enogastronomiche a portata di clic.
Ma analizziamo in dettaglio questa situazione: la mancanza di tempo degli italiani è la scusa più spesso addotta dai latitanti dei fornelli. Tuttavia non è solo il tempo a tenere l'italiano medio a debita distanza da padelle e pentole, ma anche l'avversione e il peso per il “dover cucinare”: secondo un'indagine condotta da Justeat stesso, il colosso internazionale del cibo a domicilio, il 31% degli italiani dichiara di pensare con ansia a cosa dover cucinare almeno una volta al giorno.
Chi se ne fa una ragione e decide di cucinare lo fa per la maggior parte optando per qualche pietanza semplice e veloce come la pasta (65%) mentre solo il 31% si lascia andare a preparazioni ben più lunghe ed elaborate. A questi si aggiunge un abbondante 38% che risolve sbrigativamente la questione ricorrendo a cibi freddi e leggeri: le classiche “insalatone”, affettati o formaggi. La restante e reazionaria parte di popolo italiano (20% circa) predilige senza indugio restare fedele alla propria avversione per la cucina scegliendo di affidarsi alla formula del “fast food”, ormai praticamente disponibile in tutte le “salse”.
In realtà l'amore degli italiani per il cibo e soprattutto per il buon cibo, di qualità, che si basa su una buona materia prima e su una sapiente lavorazione, è tuttora vivo e figlio di una cultura enogastronomica antichissima e profondamente radicata. Tuttavia è ormai realtà accertata e accettata il fatto che gli italiani abbiano sempre più spesso stili di vita frenetici e stressanti per cui l'ereditata propensione a cucinare si sta per forza di cose trasformando in inclinazione ad “ordinare” cibo a domicilio. Per questo motivo sono sorti sempre più servizi a livello nazionale e locale che consentono di ordinare cibo delle più svariate cucine online e di riceverlo comodamente adagiati sul divano di casa: si pensi a Justeat stesso, il leader, ma anche a Foodora, Deliveroo e a piattaforme che svolgono un eccellente servizio a livello locale come Take2me.it, attivo tra Rimini e Pesaro.
E voi, che cosa cucinerete/ordinerete per cena?