Il Coaching è un servizio di facilitazione all'autoconsapevolezza e all'apprendimento, finalizzato al raggiungimento di obiettivi concreti. La metodologia del Coaching non contempla in alcun modo un'analisi psicologica, e non è finalizzata ad alleviare forme di disagio di tipo patologico, in questo si differenzia nettamente da qualsiasi terapia.
Diventa un coach professionista
Naturalmente tutti abbiamo dei problemi, delle difficoltà con cui ci confrontiamo, spesso le persone si presentano ad un primo colloquio di coaching più orientare al problema da risolvere piuttosto che al risultato da raggiungere. Molte persone sono più abituate a notare il "bicchiere mezzo vuoto" (i limiti – presunti o reali -, le difficoltà, i difetti, i rischi, ciò che non sanno fare) piuttosto che "il bicchiere mezzo pieno" (le possibilità, le opportunità, le competenze che hanno, ecc..). Tutto ciò non è un indice di una patologia. Anzi è più che comune e normale: purtroppo siamo esposti a condizionamenti, messaggi e a una cultura di appartenenza che tende più a frenare il potenziale, piuttosto che a incoraggiarlo. Uno degli effetti di un percorso di Coaching è proprio quello di aiutare le persone a focalizzarsi su una "cornice di abbondanza", a sostituire gli alibi con le sfide, le abitudini con le scelte, a riconoscere i propri punti di forza, ad assumersi la piena responsabilità del proprio "copione" di vita.
Nella profondità del pensiero di molti saggi vissuti in tutte le epoche, e anche nella fisica quantistica, troviamo espresso il principio che la realtà esterna è sempre uno specchio di quella interna, e che occorre partire da quest’ultima se si vogliono apportare dei cambiamenti duraturi alla propria vita.
In questi tempi di veloce cambiamento e di crisi diventa ancor più fondamentale la figura del Coach: cioè di un facilitatore del cambiamento e dell'autoconsapevolezza, che aiuti a raggiungere i propri obiettivi facendo leva sui propri punti di forza e su nuove consapevolezze.
L'aspetto che non va mai perso di vista è che per raggiungere un qualsiasi obiettivo (sia in ambito aziendale che personale/life) bisogna diventare la persona in grado di raggiungerlo. Le semplici tecniche non bastano, occorre lavorare anche sul proprio setting di competenze, di valori e di convinzioni. Questo è l'approccio del Coaching evolutivo, che oltre alla sfera cognitiva, considera di pari importanza anche la consapevolezza corporea, e quella emozionale
Diventare Coach significa – in primis – apprendere le competenze di Coaching (coaching skills) che permettono di facilitare percorsi di cambiamento, apprendimento e miglioramento (personale o professionale) in altre persone. La maggior parte delle competenze sono trasversali, utilissime – oltre che nel coaching – in svariati ambiti.
Una scuola di coaching è, – inoltre – una opportunità di intraprendere un percorso di sviluppo della propria autoconsapevolezza e del proprio potenziale. Apprendere il coaching vuol dire incanalarsi in un percorso di miglioramento continuo, di valorizzazione dei propri talenti, di messa a fuoco della proprie passioni
Il Master in Coaching evolutivo è una scuola di avvio alla professione di Coach e di apprendimento delle Coaching skills, riconosciuta dalla Associazione Italiana Coach Professionisti (AICP) ed in linea con le caratteristiche definite da ICF.
Il Master è arrivato alla sua nona edizione. In questi anni di intenso lavoro la scuola ICTF ha formato più di 100 Coach professionisti, molti dei quali opera attivamente in questa nuova ed emergente professione.
Se vuoi conoscere il programma della nostra scuola di Coaching evolutivo (riconosciuta dalla Associazione Italiana Coach Professionisti) contatta ICTF, la prossima edizione del Master in Coaching evolutivo inizierà ad aprile 2018: diventa un coach professionista!
Daniele Mattoni
Coach accreditato PCC
Responsabile didattico Master Coaching Evolutivo di ICTF