L’autotrasportatore e la propria salute

 

Con il  termine “autotrasportatore” viene definita convenzionalmente la figura del camionista ovvero dell’addetto alla guida di autoveicoli adibiti al trasporto di cose o di persone. Sia che svolga la propria attività in qualità di proprietario del veicolo sia come dipendente da terzi, l’autista ha la “strada  come luogo di lavoro”. L’azienda Emporio Rossi che si occupa della vendita di ricambi Iveco e che da sempre ha a cuore la salute degli autotrasportatori, ha fatto una riflessione a riguardo.

La strada on the round, senza limiti e pareti, non assimilabile ad alcun’altra sede lavorativa, pericolosa, aperta al traffico di gente, veicoli e materiali disparati che si spostano nel flusso inarrestabile del divenire quotidiano. In uno scenario da competizione globale, in cui tutti sono in fermento per raggiungere gli obiettivi prefissati dagli standard di mercato, padroncini e aziende si trovano ad aumentare la produttività ricorrendo all’aumento dell’orario lavorativo o riducendo il numero di dipendenti.

Gli incidenti stradali in costante e progressivo  aumento rappresentano una delle principali cause di morte per i cittadini e  per gli stessi autotrasportatori, da qui l’interesse da parte dei Governi Nazionali nei riguardi del settore  con iniziative volte alla prevenzione, all’ informazione e al rispetto delle normative vigenti. In Italia abbiamo un  Codice Stradale rigoroso e i decreti legislativi n. 626 /1994 e n 81/2008   raccolgono in un Testo Unico, conforme alle direttive dell’Unione Europea,  norme intese a garantire  la Sicurezza nel mondo del lavoro.

L’autotrasportatore deve difendere la propria salute  da un’ autogestione eccessiva dei tempi e delle energie spendibili e dallo svolgimento di compiti accessori.

Guidare ininterrottamente per ore nel traffico, a velocità sostenuta, in zone strette e in percorsi difficili che limitano le possibilità di manovra spesso si associa all’essere costretti a caricare e a scaricare le merci, al rischio di contagiarsi con sostanze altamente pericolose e tossiche.  Il rispetto dei tempi di consegna di prodotti facilmente deperibili  impone di effettuare personalmente riparazioni rapide al mezzo di trasporto. Il contatto continuo e diretto con il pubblico e  rappresentare il proprio datore di lavoro con i clienti generano stress e stanchezza.

Una costante applicazione delle leggi purtroppo  non  garantisce  benefici  quando gli stessi lavoratori restano  indifferenti o inconsapevoli nei confronti dei problemi di salute derivanti da un ambiente di lavoro usurante e inadeguato.

Difendere  il proprio diritto a star bene e a lavorare con soddisfazione implica un impegno sociale attivo e coinvolgente, una  positiva relazione fra gli appartenenti alla categoria  per  meritare contratti di lavoro adeguati alle capacità e alle qualità psicofisiche e attitudinali di ciascuno.

Formazione continua  ed una crescente competenza professionale aumentano il potere contrattuale  dell’autotrasportatore.

 

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